giovedì 14 maggio 2020

L’orto nel cortile


Sono molte le abitazioni in città e in campagna che hanno un modesto giardinetto più o meno quadrato e simile a un cortile, spesso disposto per metà sul davanti, verso la via d’accesso, e per metà sul retro dell’edificio. In genere, dove naturalmente non manchi l’adeguata insolazione, all’orto viene destinata la parte del giardino non visibile dalla strada.

Schema di orto nel cortile.

Risulta certamente utilissimo il riparo costituito dal muro della casa, contro il quale si addossano i cassoni e i letti caldi e che in climi non troppo favorevoli permette di prolungare oltre la norma il raccolto di qualche ortaggio.
Se invece il terreno si trova totalmente sul davanti della casa, allora l’orto va interpretato come “giardino”, va cioè realizzato con il massimo ordine e può affiancare il vialetto d’accesso. Un problema non troppo facile da risolvere si presenta quando lo spazio è angusto e per di più recintato da un muro che preclude per la maggior parte del giorno i raggi del sole, che lambisce gli ortaggi soltanto quando splende alto nel cielo. In questi casi l’unica soluzione possibile è quella di costruire dei terrapieni, elevando dei muretti, preferibilmente a secco o di mattoni, così da portare la superficie coltivabile a un livello più elevato. La situazione migliora ulteriormente inclinando il terreno verso sud o sud-ovest in modo da approfittare al massimo delle ore di sole. I muretti di sostegno possono essere ingentiliti da ciuffi fioriti di specie tappezzanti a portamento ornamentali.

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