mercoledì 13 maggio 2020

L’orto-giardino

Un orto ben tenuto, in cui crescono ortaggi sani e ordinati, si inserisce perfettamente nel giardino e non comprendiamo coloro che vogliono a tutti i costi nasconderlo alla vista, relegandolo in una posizione inadatta, magari ombrosa o ventosa, oppure lo circondano di alte siepi. È sufficiente qualche elemento decorativo che leghi orto e giardino, evitando nette divisioni: una staccionata dipinta di bianco o di verde, adorna di roselline selvatiche, un antico abbeveratoio ricolmo di gerani, un pozzo su cui si avvolge un rampicante fiorito, un tino che fa da contenitore a una ricca composizione di cespugli.


Lungo uno o più lati si possono coltivare delle strisce di fiori da recidere, alcuni dei quali, come le alte dalie, i gladioli, i garofani, richiedono sostegni e quindi non stanno bene nel giardino.
Ma vogliamo considerare qui anche l’orto-giardino, vale a dire l’orto interpretato in chiave ornamentale. Ci sembra una proposta interessante per coloro che, avendo a disposizione realmente poco spazio, sono combattuti tra il desiderio di piantare delle rose e quello molto più utilitario di coltivare degli ortaggi.

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