L‟utilizzo di piante per curarsi è antichissimo: probabilmente l‟uomo primitivo iniziò a servirsene dopo averne sperimentato per puro caso gli effetti benefici, o averli osservati sugli animali.
Del resto, una antica leggenda narra che Esculapio, dio greco della medicina, avesse imparato l‟arte del curare dopo aver visto una pecora, ormai ridotta in fin di vita, mangiare un'erba selvatica, e dopo averlo fatto, riprendere forza e vigore.
In America, secondo certe leggende indiane, la tribù dei Chippewa, che viveva nel Michigan, imparava i rimedi migliori per guarire a seconda di come l'orso cercava le radici, le ghiande, le bacche, le erbe etc.Quindi se civiltà evolutesi in luoghi ed epoche così diverse hanno leggende così simili, molto probabilmente c‟è una base di verità.
Con l‟organizzarsi delle comunità tribali, nacquero i raccoglitori di piante che, essendo diventati buoni conoscitori del settore, erano in grado di stabilire il momento giusto per la raccolta e le regole riguardo l‟impiego.
Con lo svilupparsi della civiltà, l´utilizzo delle piante fu associato a riti magici o religiosi: infatti, spesso, la loro raccolta, preparazione e somministrazione era riservata a varie figure rilevanti all´interno della comunità come streghe, maghi, anziani, sacerdoti, le cui conoscenze derivavano da una lunga tradizione orale.
Il mescolarsi di medicina e religione non deve lasciarci stupiti: in molte tribù dell'America meridionale o dell'Africa esiste ancora la figura dello stregone, per non parlare dei “maghi” e delle “streghe” che spopolano sulle nostre tv private.
Nel momento in cui la medicina divenne appannaggio dei sacerdoti, si iniziarono anche a tramandare, con documenti scritti, le conoscenze relative alle piante.
Ad esempio, su alcune tavolette cuneiformi della civiltà assiro-babilonese, tra cui quella di Assurbanipalvengono menzionate piante come la belladonna, l'oppioecc. ed i loro usi.
La stessa Bibbia ci tramanda l'uso, da parte degli ebrei, di alcune piante, come l'issopo e il cedro, per curare le malattie.
Continua....
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